L'Indice Genetico Happy Birthday (HB) rappresenta sinteticamente quello che il cane ha come suo patrimonio riproduttivo in rapporto ad un determinato carattere; è uno strumento che dovrebbe essere tenuto in considerazione e messo sul piatto della bilancia tutte le volte che si scelgono i riproduttori, un servizio quindi all'allevamento per avere la massima probabilità di una prole perlomeno nella media della razza o per ottenere un miglioramento di quel carattere negativo di uno dei riproduttori, mantenendo quindi su quel piatto della bilancia anche altri caratteri positivi che lo stesso riproduttore sicuramente possiede. In sintesi una maggiore "tutela della base genetica".
Usato in questa maniera non si perdono quelle caratteristiche di razza che possono essere costate molta fatica all'allevatore, tenendo sempre sotto controllo quei caratteri negativi della salute, importanti soprattutto per il loro significato etico, ma anche per l'altrettanto significato redibitorio. Infatti la minore incidenza di problemi e la dimostrazione della "attenzione portata" può aiutare concretamente l'allevatore che a volte viene vessato da denunce e richieste di danni.
Un aspetto importante riguarderà il valore di accuratezza legato alla valutazione genetica di un carattere e si modifica ed aumenta (il valore) in relazione a quanti dati relativi ad ascendenti,collaterali e progenie vengono inseriti. Mentre per l'indice HB -Spondilosi sarà il più attendibile possibile, ci aspettiamo, invece, una certa variabilità nei riguardi dell'indice della Displasia dell'anca, per le ragioni sopraelencate, ripeto, date dal preescrining dettato da preconcetti aberranti della vecchia cinofilia.
L'aspettativa è che tutti capiscano quanto è importante conoscere una più precisa situazione del patrimonio genetico per quei caratteri dei riproduttori presi per adesso in esame, senza nessun mascheramento dannoso non solo per chi alleva, ma anche per chi userà quel riproduttore. Nessuno può allevare usando solo riproduttori di 'casa sua"; tutti, prima o poi, devono attingere al lavoro di altri e quindi è per tutti importante acquisire un patrimonio genetico che si spera il più corretto possibile.
L'indice HB, oltre a rappresentare uno strumento innovativo e concreto per il miglioramento della salute del Boxer, nei nostri intenti è che serva non a "curiosare"all'interno di un database, ma a migliorare il rapporto tra tutti coloro che lavorano per ottenere un unico scop allevare un buon Boxer, il più sano possibile e fenotipicamente e caratterialmente più vicino allo standard.
"La tecnica"
Dal 1994 la Commissione Tecnico-Scientifica del BCI, appoggiata dai vari Consigli Direttivi che si sono succeduti, ha sentito la necessità di promuovere nuove strategie per il controllo di alcune patologie che interessavano in maniera preoccupante la razza Boxer, come le cardiopatie ereditarie, la Spondilosi deformante e la Displasia dell'anca.
Da apripista per un approccio "genetico" a queste patologie è stata la Spondilosi deformante per diversi motivi: questa patologia non è stata presa in considerazione quando nel 1985 si lavorava sulla Displasia dell'anca poiché la sintomatologia era relegata non nel periodo della giovinezza del riproduttore, ma si manifestava, e si manifesta, nella maturità o in seguito alla preparazione per l'attività sportiva cui il Boxer, come gruppo 2, deve essere sottoposto per l'ottenimento dei titoli di club, nazionali ed internazionali.
La possibilità di avere un archivio " pulito" da dannosi screening, e la sola richiesta dell'effettuazione della radiografia e della conseguente valutazione del soggetto senza limitazioni per l'ammissione alla selezione, ha avuto effetto liberatorio dando un approccio allo studio concreto e veritiero.
Il primo passo compiuto è stato uno studio sulla ereditabilità di questo carattere, cioè prendere coscienza di quanto la SP(spondilosi) si trasmette in percentuale dai riproduttori alla prole.
Una volta stabilita che questa percentuale di ereditabilità era significativa e che quindi su questo carattere possiamo lavorare cercando un miglioramento zootecnico, si è proceduto alla valutazione complessiva dei siti colpiti da osteofitosi utilizzando le nostre esperienze e quelle dateci dalla Dr.ssa Haichelberg e dal Dr. Wurstel, passando dalla valutazione fenotipica (indice fenotipico) siamo arrivati all'Indice genotipico "Happy Birthday", che rappresenta sinteticamente quanto quel riproduttore può, come suo patrimonio genetico, essere miglioratore o peggioratore nei riguardi di questo carattere.
Lo stesso principio è stato applicato alla Displasia dell'Anca, dove però il " paletto " del grado di ammissione (A, B, C) ai titoli del Club ha provocato negli anni la dannosa abitudine di non ufficializzare i soggetti di grado "D" ed "E". Questo comportamento ha fatto si che nella popolazione dei riproduttori vi siano soggetti "A" (0) con collaterali mascherati dal prescreening (RX Preventiva) con valore fenotipico "C" o "D" che sono potenziali trasmettitori della patologia; al contrario si incontrano soggetti ancora ammessi "C" con collaterali ufficializzati con valori "A" o "B" e che quindi possono essere miglioratori del carattere in esame, ma che allo stato attuale possono essere penalizzati.
In buona sostanza questo comportamento, che oso definire uno stato mentale della vecchia cinofilia, ha determinato un peggioramento nei confronti della selezione del carattere "HD"(displasia) o, al meglio, l'impossibilità di ottenere un concreto miglioramento zootecnico.
Il Boxer, per la sua prerogativa fisica di possedere masse muscolari sviluppate, come i glutei e gli estensori e flessori della gamba e con una potente muscolatura epiassiale, maschera la patologia rendendola più subdola e clinicamente meno manifesta; questo è un bene dal punto di vista della funzionalità, ma, a lungo andare, ci possiamo trovare con soggetti giovani con muscolatura non ancora sviluppata, che accusano gravemente la ogia come avviene in altre razze, che non possedendo queste caratteristiche anatomiche, sviluppano precocemente una lassità articolare.
Questa sintomatologia condanna i soggetti colpiti ad interventi chirurgici che non hanno nulla a che fare con la filosofia del buon allevamento e occorre risolvere a monte questi problemi con una corretta gestione nella scelta dei riproduttori, usando i mezzi messi a disposizione.
Ovviamente si sta parlando solo di caratteri della sfera "salute" che nel Boxer devono avere un ruolo prioritario per la sua sensibilità e per la nicchia umana alla quale si rivolge diventando un componente della famiglia.
Ma con un'attenta valutazione del patrimonio zootecnico della popolazione, usando la stessa prassi, nel futuro si potrà lavorare su altri caratteri distintivi della razza per offrire agli allevatori, ma anche a semplici proprietari che decidono di fare una cucciolata, ulteriori strumenti che aiutino a mantenere sia la salute che le caratteristiche comportamentali e morfologiche tipiche della razza.
