Il Dobermann

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Elly&Brando
icon12  view post Posted on 12/5/2010, 13:49




Le origini
Il Dobermann comparve per la prima volta nel 1870 circa in Germania,e più precisamente ad Apolda,in Turingia. Il termine "dobermann" non significa nulla di particolare; era il cognome di un grande appassionato di cani. Il signor Dobermann allevava da anni Pinscher,ovvero cani di media taglia dal pelo corto,di origini antiche,usati in Germania come cani da scuderie.In particolare egli allevava il Pinscher in una taglia più grossa e il tipo di cane dei suoi sogni doveva per forza avere caratteristiche simili.

Siamo nella seconda metà dell’800:questi cani venivano indicati con il nome di Dobermann –Pinscher,ovvero i Pinscher di Dobermann,per distinguerli dai Pinscher originali,di taglia più piccola.

Probabilmente il Signor Dobermann, per potenziare e creare un Pinscher di taglia ragguardevole,si servi in piccola misura di altre razze, con certezza non si conoscono tutti i tipi di cane che hanno contribuito ad originare l’attuale Dobermann;indubbiamente grande influenza ha avuto il cane del macellaio progenitore dell’attuale Rotweiler,usato come bovaro,con il compito di radunare le mandrie di manzi da carne.

Altri cani che probabilmente contribuirono alla creazione della razza furono: il Pastore della Beauce,di origine francese, e il levriero Greyhound, grazie al quale la razza Dobermann è la seconda più veloce del mondo. Durante il passaggio di Napoleone in territorio tedesco agli inizi del XIX sec.potrebbe essersi accoppiato con cani del luogo e quindi potrebbe essere entrato nel patrimonio genetico di Bisart;si spiegherebbe così come mai quest’ultima avesse una mole superiore alla media dei Pinscher del tempo:Inoltre non può passare inosservata la somiglianza esistente ancora oggi tra il Beauceron e il Dobermann. Abbandonando il campo delle ipotesi si può affermare senza alcun dubbio che a partire dal 1900 circa,fu introdotto nella genealogia del Dobermann il Manchester Black and Tan Terrier, i vantaggi che ne derivarono furono notevoli: eleganza della testa,corpo più raccolto,piedi rotondo,pelo raso senza sottopelo,colore nero intenso con focature accese.
Ed infine l'Alano blu ed il bracco di Weimar che si riscontrano tuttora nei soggetti di colore "blu" ed "Isabella".

Il Greyhound apportò al dobermann eleganza e una maggiore altezza, aveva un aspetto meno rozzo.Ormai il dobermann esisteva:non restava altro che svolgere una paziente opera di selezione allo scopo di perfezionare e uniformare il tipo,senza perdere di vista le qualità psichiche e del carattere,tipiche del perfetto cane da difesa.

Caratteristiche principali
Il Dobermann è un cane di taglia media, ha un portamento fiero ed eretto , il suo carattere è pieno di temperamento, il suo colore è il nero ,il marrone, le focature di colore rosso , pelo corto e lucente.

La testa del dobermann è molto elegante e a forma di cuneo. L'occhio è vispo molto scuro a forma ovale. L'orecchio viene quasi sempre tagliato tenendo le proporzioni con la testa . Il collo slanciato, il tronco robusto e corto, glia arti anteriori devono essere diritti muscolosi e robusti, gli arti posteriori sono forti e angolati , non devono essere presenti gli speroni. I piedi rotondi e grossi con dita curve. La coda viene amputata corta a livello della seconda vertebra coccigea. Il mantello è di pelo corto, duro , fitto, liscio. Il colore nero-marrone scuro , le focature sono ben delimitate e si trovano sulla mandibola sulle labbra sulle guance sulle palpebre superiori sulla gola e due macchie sul petto. Ci sono anche focature sui piedi e sulla parte interna della gamba, e sul cercine anale.

L'altezza del Dobermann maschio al garrese è di cm 68-72 circa e quella delle femmine è di cm 60-65 circa. L'andatura è agile e sciolta passo lungo ed elastico.

Egli è inoltre apprezzato per la sua incondizionata fedeltà verso il suo padrone e per l'incorruttibilità verso gli estranei. In base alla sua intelligenza,alla sua naturale acutezza e al suo ottimo olfatto,alla sua voglia di lavorare,al suo piacere per il lavoro e alla sua obbedienza esso è adatto a essere preparato e ben addestrato.
Esso ,quindi,si presta a essere un cane da casa, da guardia, da compagnia, da difesa.

La genetica del mantello

Dei quattro colori possibili lo standard FCI ne riconosce solamente due perchè si è evidenziata una stretta correlazione fra mantelli di colore blu/isabella e l'alopecia. Questa patologia, detta anche CDA (Color Dilution Alopecia) o Blue Dobermann syndrome, porta perdita di pelo, presenza di pelle squamosa e di pustole localizzate principalmente su collo e tronco (sono risparmiati coda, testa ed arti). Si presenta, in genere, a partire dai 4 mesi per aggravarsi in seguito (dopo i 20 mesi). E' una malattia cronica difficilmente curabile.
Una recente statistica (2000) condotta negli Stati Uniti, dove lo standard AKC-DPCA riconosce tutti i quattro colori, ha evidenziato che il 93% dei Dobermann blu ed il 75% di quelli isabella soffrono di CDA.



Naturalmente esistono casi ovvi in cui la determinazione del genotipo non presenta difficoltà, per esempio:

-se un accoppiamento con un genitore nero produce un cucciolo marrone, il genitore deve essere BbDD o BbDd;
-se un accoppiamento con un genitore marrone produce un cucciolo blu o isabella, il genitore deve essere bbDd;
-se un accoppiamento con un genitore blu produce un cucciolo marrone o isabella, il genitore deve essere Bbdd;
-se un accopiamento fra un Dobermann nero ed uno marrone produce una cucciolata con i quattro colori, il genitore nero deve essere BbDd ed il marrone bbDd.

Il Dobermann Albino


Va notato che non si è mai fatto riferimento al manto bianco. Questo colore ha fatto la sua prima comparsa documentata nel Dobermann Padula's Queen Shebah, nata nel novembre 1976 e registrata dall'AKC. I genitori erano Rasputin VI e Dynamo Humm (cani con colorazione normale). Tutti gli altri Dobermann bianchi comparsi successivamente negli Stati Uniti discendono da Shebah (è stata creata un'apposita lista, detta z-list, per tenerne traccia). Il colore è dovuto ad un gene, detto masking factor, con locus differente da quelli sino ad ora esaminati.

E' stato osservato un accoppiamento fra Dobermann bianco ed isabella che ha prodotto una cucciolata di soggetti nero focati. Visto il genotipo che determina il colore isabella si è dedotto che i geni dominanti B e D devono esser stati forniti dal genitore con mantello bianco.

In aggiunta sono documentati accoppiamenti fra Dobermann bianco e gli altri quattro colori che hanno prodotto cuccioli neri, marroni, blu ed isabella per cui il masking factor per manifestarsi deve essere omozigote.

Il masking factor (W no masking, w masking) opera indipendentemente dai precedenti geni: se un cane ha la coppia ww sarà bianco/crema altrimenti il suo colore sarà normalmente determinato. Un cane con la coppia Ww è un ``bianco recessivo'' e può portare il masking factor alla sua progenie. La maggior parte dei Dobermann ha la coppia WW.

Il Dobermann bianco è considerato un albino parziale, ha occhi azzurri, mantello color crema con macchie marrone chiaro; soffre di fotofobia (non tollera la luce e tende spesso a socchiudere gli occhi); il carattere è estremamente timido. Queste caratteristiche fanno si che nessuno standard ammetta il mantello bianco (l'AKC ha modificato, nel 1982, il suo standard per escludere, esplicitamente, i Dobermann bianchi).

Ora un po di foto =) per staccare dalla lettura (ammesso che qualcuno abbia avuto voglia di leggerlo sto poema :-p )

Dobermann nero focato
SPOILER (click to view)


Dobermann marrone
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Dobermann Blue
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Dobermann isabella
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Dobermann albino
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Un po sul suo carattere

Il dobermann è fedele impavido con nervi solidi, vigile e coraggioso; Le femmine sono generalmente più quiete, emotive, coccolone e "diffidenti" con chi non conoscono; i maschi, invece, sono più spavaldi.
Data la sua intelligenza,la sua naturale forza,il suo eccellente senso dell'olfatto,il suo piacere al lavoro e la sua obbedienza è facile da addestrare. E' perfettamente adatto come cane da casa,da accompagnamento e da difesa.
Si ricercano però padroni con un minimo di esperienza cinofila alle spalle, è comunque un cane di temperamento e ci vuole polso.


Ok, per ora ho finito di rompervi le scatole :lol: aspetto con entusiasmo pareri vostri, anche se c'è qualche appassionato 8)
Io da fiera propietaria posso dirvi che ogni giorno non smetto mai di stupirmi, l'attuale convivenza col mio Dobb va avanti da ben 8 anni ed è un sogno interminabile.
Nella mia vita spero, anzi ne sono più che convita, che al mio fianco ci sarà sempre un grande cane nero dal cuore forte e leale.
 
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Pataz<3
view post Posted on 28/6/2010, 13:24




DOBERMANN



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Origine, classificazione e cenni storici
Origine: Germania.
Classificazione F.C.I.: Gruppo 2 - cani di tipo pinscher, schnauzer, molossoide e cani bovari svizzeri.

Le teorie sull'origine del Dobermann sono molto dibattute. Prende il nome dal suo creatore, il signor “Dobermann” che risiedeva in Turingia. Questo signore, che svolgeva incarichi comunali, si portava sempre a fianco un cane che lo proteggeva dai malfattori. Doveva essere un cane molto aggressivo e mordace, adatto alla difesa personale. Allo stesso tempo doveva essere fedele e ubbidiente ai suoi comandi. La leggenda vuole che il signor Federico L. Dobermann non abbia mai dichiarato da quali razze di cani e con quali incroci fosse riuscito a creare questa particolare razza. La comparsa ufficiale di questa razza fu ad Apoda nel 1898. Molti cinofili sostengono che la razza derivi dall’incrocio tra un “Pastore tedesco” ed un “Pinscher”, ma non è l’unica ipotesi. Nei primi anni del Novecento ci furono senza dubbio altri incroci, forse con i “Terrier inglesi” che fecero assumere al Dobermann le sembianze moderne. E’ una razza molto diffusa e conosciuta in tutto il mondo.

Aspetto generale
Cane di media-grande taglia sublongilineo, dolicomorfo dolicocefalo. Il suo aspetto è robusto, tonico e muscoloso. Una delle razze più eleganti ed armoniche. Corpo con bellissime linee e portamento fiero ed eretto. E’ una perfetta “macchina da difesa”. Ideale cane da guardia.

Carattere
E' una delle razze che ha il carattere come parte del suo standard. Deve essere un cane leale e fedele al padrone. Nessuno può mettere in discussione il suo coraggio, la sua forza ed il suo occhio vigile. E’ impavido. E’ un’imbattibile “sentinella”; nessuna razza lo può battere in questo ambito. E’ una razza dalle molteplici attitudini, poiché può essere considerato senz’altro una razza da guardia e da difesa, ma si dimostra anche un eccellente compagno e un buon cane da utilità. Non deve mai dimostrare paura verso qualcosa o qualcuno.

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Standard
Altezza:
- maschi da 68 cm a 70 cm
- femmine da 63 cm a 67 cm
Peso:
- maschi da 40 kg a 44 kg
- femmine da 32 kg a 36 kg

Tronco: con dorso solido e corto. La groppa è arrotondata e non avvallata. L’altezza del torace non deve essere inferiore al 50% dell’altezza al garrese. Deve avere un petto di buona larghezza.
Testa e muso: deve essere visibilmente staccata dal collo. E’ a tronco di cono. Gli assi cranio-facciali devono essere sempre paralleli tra loro.
Tartufo: sulla stessa linea della canna nasale e deve essere voluminoso.
Denti: regolarmente allineati e completi nel numero; la chiusura deve essere a forbice.
Collo: in armonia e proporzione con il corpo e la testa. Asciutto e muscoloso.
Pelle: aderente in tutte le parti del corpo. Non deve formare pieghe e giogaia.
Arti: sia i posteriori che gli anteriori devono essere in appiombo con ossatura forte e sempre ben proporzionata al corpo. La scapola è ben aderente al torace. Con muscolatura evidente.
Spalla: di lunghezza pari ai 3/10 dell’altezza e con inclinazione di 50-60 gradi sul piano orizzontale.
Muscolatura: ben sviluppata ed evidente.
Andatura: elastica ed elegante.
Coda: inserita in alto. Viene amputata nei primi giorni di vita alla prima vertebra.
Carattere: non deve dimostrare né paura né eccessiva aggressività.
Pelo: di uguale lunghezza in tutto il corpo; sempre liscio e lucido.
Colori ammessi: nero focato e marrone focato. Le focature devono essere limitate in determinate zone.
Difetti più ricorrenti: prognatismo, enognatismo, convergenza e divergenza degli assi cranio-facciali, misure fuori standard, carattere pauroso, fenomeni nervosi, muso appuntito, labbra pendenti, occhi gazzuoli, occhio chiaro, ossatura leggera, spalla corta, piede lungo o aperto, colore diverso dallo standard.

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a cura di Vinattieri Federico - www.difossombrone.it
 
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ZeusStaffy
view post Posted on 28/6/2010, 19:16




hmm pataz se non sbaglio il post sul dobi c'era gia'.. ma nella sezione razze..
 
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Elly&Brando
view post Posted on 28/6/2010, 20:01




No problema ^.^ sposto tutti i messaggi nella discussione già esistente :D
 
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3 replies since 12/5/2010, 13:49   2395 views
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