Lavorare in prevenzione e non in Correzzione

Allora, siccome la maggior parte dei testi che trovo non soddisfano le mie aspettative, ho pensato di aprire un argomento di discussione su come educhiamo i nostri cani nella vita quotidiana e come reagiamo a stimoli negativi o positivi.
Noto che la maggior parte della gente non previene il proprio cane, provo a spiegarmi meglio con un esempio (non di mia inventiva, ma visto e rivisto miliardi di volte) c'è il propietario consapevole che il cane difronte ad un altro suo simile perde il controllo (per motivi X), il propietario continua diritto per la sua strada, aspetta che il cane regisca alla vista/vicinanza dello stimolo negativo per poi infierire punendolo, aizzandolo ancora più del necessario strattonando il guinzaglio e sraitando, quando invece avrebbe potuto PRIMA che succedesse tutto girarsi, dare un seduto al cane, mettersi di lato e dare un seduto. Ma questi sono gli errori più comuni che commettiamo (io compresa a volte sovrapensiero dimentico nozioni base).
Certi movimenti si compiono automaticamente se si è concentrati sul cane, e non sulle vetrine o altrove, poi i peggiori sono quelli che si rifiutano di collaborare con il mondo...se il suo cane è fuori controllo il problema non è suo, ma automaticamente diventa tuo...che devi impazzire per controllare il tuo(provocato dal menefreghista e il suo cane fuori bada) tra magari folla e confusione.
Perchè nessuno mai previene i comportamenti sbagliati o premia quelli giusti?? aspettano sempre l'errore per intervenire negativamente. Voi che impressioni avete? vi riconoscete da qualche parte? altri commenti?

Io mi rivedo molto nel fatto che "mi dimentico" di prevenire a volte.

Quando incontro un altro cane, non mi preoccpo molto dei miei, che pensao più che altro a giocare, ma di quello sconosciuto perchè appunto non so la reazione.
Seil proprietario mi dice "tranquilla, è buono" molto volentiri libero la presa con il guinzaglio e li lascio ai vari annusi e giochi perchè è importantissimo che i miei piccoli socializzino il più possibile, tutto questo però sotto stretto controllo.
Ci sono poi altri proprietari che stnno zitti, vanno avanti, mi passano vicino con il loro cane che si agita animatamente per annusare i miei cuccioli lo strozza e lo trascina via.
Poi ci sono quelli che lasciano il cane LIBERO. E poi urlano "attenta può fare male ai tuoii" da lontano. Si perchè intanto il cane avvistandoci corre in avanti e ignora totalmente il padrone che o lo richiama inutilmente o tante volte se ne frega.

Personalmente quando sono fuori casa tengo sempre i cani legati ai guinzaglio (a meno che non sia in un posto dove sono sicura al 100% che non ci siano altri cani o persone).
Oliver tende sempre ad abbasiare quando vede un cane e io cerco di distrarlo con qualche lode o un bocconcino. Gli altri tirano un po ma non sono particolarmente eccitati quindi se vedo in lontananza un padrone incompetente preferisco fare il giro largo per evitare problemi, ma se proprio non c'è modo di cambiare strada ed evitare il cane confido sulla serietà del padrone di sapelo gestire al meglio, come io tento di fare con i miei..

Quoto, ma purtroppo la gente spesso avendo il "cane grosso" pensa di poter fare quello che vuole..tanto il suo ne esce illeso (si spera...) oppure quelli che hanno il cane mini tu hai il "bestione killer" quindi ridiventa automaticamente un probolema tuo -.-" Dovrebbero organizzare i comuni, dei corsi gratuiti di poche lezioni finalizzati alle cose base da fare con un cane..., perchè è quasi impossibile girare per strada senza imbattersi in discussioni e ignoranti!

quoto sulla questione corsi!