Cane Lupo di Saarloos

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.Insonnia.
view post Posted on 19/7/2010, 11:50




Cane Lupo di Saarloos



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Storia:
Nel 1923 "Leendert Saarloos" fece accoppiare per la prima volta, un Pastore tedesco con una lupa. Ripetendo l’incrocio arrivò ad ottenere 28 cuccioli, ma solo tre furono giudicati idonei a diventare i progenitori di una razza, che fosse esente da sintomi degenerativi, in stretta relazione con le convinzioni di Leendert Saarloos. Cuoco di professione, lavorava in una compagnia di navigazione. Quando la sua nave giungeva in un porto sbarcava e si recava all’interno del Paese per esplorare le campagne e studiare la fauna selvatica.
Un bel giorno lasciò il mare ed andò a lavorare in un’officina elettrotecnica ed iniziò l’allevamento di diverse specie di animali. Il terreno circostante la sua casa era affollato di lupi, volpi, sciacalli, scimmie, gatti; c’era anche un leone.

Le conoscenze di genetica che Leendert possedeva lo portarono a tentare, fra le altre cose, un incrocio tra uno sciacallo ed uno Spitz. Ottenne risultati soddisfacenti fino al 1969, anno della sua morte.
I suoi collaboratori, però, non conoscevano bene i segreti del suo lavoro e quando si arrivò all’ottava generazione si scoprì che ci si trovava in presenza di esemplari infecondi. Così non fu possibile continuare a far riprodurre i suoi animali. Saarloos fu quasi ossessionato dall’idea dell’incrocio fra lupo e cane e portò avanti ostinatamente i suoi tentativi. Quando finalmente ottenne esemplari geneticamente stabili, il dottor Van Lochum, direttore del Biwnengasthuis, un ospedale di Amsterdam, andò a vederli.
A quell’epoca il dottor Van Lochum stava compiendo uno studio sugli effetti del fattore Rhesus dell’uomo. Secondo lui l’alto indice di mortalità tra i cuccioli era dovuto ad una forte endogamia. Saarloos era di avviso contrario ed attribuiva la mortalità a problemi di nutrizione e allo stato di cattività.
Le analisi del sangue dettero ragione a Saarloos, dimostrando che la nuova razza era esente dal fattore Rhesus. Nei 40 anni che precedettero la sua morte, Leendert creò un buon numero di cani lupo europei; così erano chiamati allora questi cani. Selezionò e mescolò le qualità del cane domestico e quelle del lupo selvatico, nell’intento di ottenere un cane che fosse amico dell’uomo. Oltre che sulla selezione di carattere, puntò sulla selezione morfologica.

Durante la guerra parecchie razze furono riconosciute ufficialmente; fra queste il “Drentse Spaniel”, lo “Staby Dog” e il “Wetterhiund”. Fu a quell’epoca che il Saarloos ricevette la visita di una rappresentanza di una commissione incaricata di accertare le condizioni necessarie al riconoscimento.

Nonostante i cani fossero tutti facilmente identificabili, gli incroci avvenissero sotto stretto controllo e il sistema di registrazione fosse perfetto, i membri del comitato restarono negativamente impressionati da altre circostanze. Un chiasso assordante prodotto da cani lupo, volpi, sciacalli, scimmie, dal leone e da altri animali; il cattivo odore del cibo mescolato mescolato a quello penetrante degli animali, non costituirono un buon biglietto da visita agli occhi della delegazione. Si aggiunga che a quel tempo la stampa si era accanita contro i cani lupo, accusandoli di essere pericolosi.

Nonostante tutte le difficoltà degli anni di guerra, Saarloos riuscì ad andare avanti con 30 o 40 esemplari e lavorò per consolidare la stabilità già ottenuta. Il cane da lui creato non poteva certo essere considerato un super cane da difesa. Il lupo è per natura sospettoso, conduce vita appartata e preferisce fuggire piuttosto che attaccare; non dimostra aggressività nei confronti dell’uomo o degli altri cani lupo. Durante la guerra fu proprio questa mancanza di aggressività a salvare la vita ai cani di Saarloos. Un ufficiale tedesco aveva manifestato l’intenzione di requisirli e di portarli sul fronte orientale per impiegarli in attività belliche, ma quando sparò un colpo di pistola per metterli alla prova i cani si diedero alla fuga.

D’altra parte questo loro carattere presenta anche aspetti positivi: la diffidenza ereditaria dai lupi rende i Saarloos Wolfhound estremamente prudenti su terreni sconosciuti e ciò fa di loro cani particolarmente adatti alla giuda dei ciechi. Durante gli anni Cinquanta molti esemplari di questa razza furono addestrati a questo scopo. Le grandi somme di denaro necessarie per l’addestramento erano messe a disposizione dai numerosi amici di Saarloos. Negli anni Sessanta il cane lupo di Saarloos divenne noto come cane da soccorso del Bescherming Burgerbevolking, la protezione civile olandese. Con la trasformazione dell’antica associazione in una vera e propria società specifica di razza, il lupo di Saarloos, dopo un fase di declino, ha avuto una sorta di rinascita.

La società di razza è composta da una direzione e da un comitato di vigilanza che, sulla base dei dati raccolti e annotati da Leendert Saarloos nei suoi primi anni di attività, controlla che la riproduzione avvenga in modo corretto e responsabile. I cuccioli sono seguiti dalla società con la più grande attenzione per garantire le generazioni future e mantenere la razza al più alto livello possibile. Finora gli sforzi sembrano essere stati coronati da un buon successo.Il riconoscimento ufficiale della razza ha consentito ai proprietari di esemplari di Saarloos Wolfhound di presentarli alle esposizioni e ciò ha accresciuto l’interesse del pubblico intorno a questi cani. In Italia, nel 1966, il dottor Mario Messi di Torino iniziò un’analoga sperimentazione, accoppiando una femmina di lupo proveniente dall’alto Lazio con un Pastore tedesco. Da allora, molti altri esemplari sono stati creati nei canili del dott. Messi, che ha fondato anche l’associazione “Selezione originale di Lupi italiani”.


UTILIZZAZIONE : Il Cane Lupo di Saarloos non è stato selezionato con un particolare utilizzo. Egli possiede le qualità che gli consentono di essere un fedele e affidabile compagno.

CLASSIFICAZIONE F.C.I. : Gruppo 1 Cani da pastore e Bovari (eccetto iL Bovaro svizzero); Sezione 1 Cani da pastore. Senza prova di lavoro.

BREVI CENNI STORICI : Leendert Saarloos (1884-1969) amante della natura e, in particolare, dei cani. L. Saarloos giudicò che ormai i sui amati Pastori Tedeschi erano diventati cani troppo manipolati dall'uomo, quindi decise di voler ritrovare la rusticità creando una nuova razza, al fine di creare un cane migliore. Accoppiò così nel 1932 il suo Pastore Tedesco maschio, Gerard van der Fransenum, con una lupa europea, Fleuri, concessa dallo zoo di Amsterdam.
Nel corso di una scrupolosa e rigida selezione arrivò ad ottenere dei buoni soggetti, equilibrati, contenente solo un quarto di sangue del lupo. Creò cos'ì una nuova razza da lui chiamata "Cane Lupo Europeo".
Trovò in questi soggetti una particolare attitudine ad essere addestrati come cani-guida per ciechi. Nel corso della selezione, a causa dell'incremento del sangue di lupo immesso, diventò evidente che la razza non era più utilizzabile nè come cane da lavoro e nè come cane-giuda.
Dopo la morte di L. Saarloos, nel 1975, fu riconosciuta la razza e la socità olandese la denominò in onore del suo fondatore "Cane Lupo di Saarloos".

APPARENZE GENERALI : Il Cane Lupo di Saarloos ha una struttura robusta, il suo aspetto esterno (la costruzione del corpo, il movimento e il mantello) deve ricordare quelle di un lupo. La sua costruzione è armonica con arti lughi, senza sembrare sproporzionato.

PROPORZIONI IMPORTANTI : Il Cane Lupo di Saarloos è più lungo che alto. Il rapporto cranio-muso è di 1:1.

CARATTERE : Un cane vivace, energico, amorevole, orgoglioso e indipendente. Egli obbedisce secondo la sua libera volonta, senza essere mai sottomesso. Verso il suo padrone è dedito al 100% e affidabile. al contrario, verso gli estranei è diffidente e sospettoso. La sua timidezza, che gli deriva direttamente dal lupo, in situazioni di forte tensione si trasforma in esigenza di "fuggire" per mettersi al sicuro. Queste caratteristiche sono proprietà tipiche della razza, che si devono mantenere nel corso della selezione.
Quando degli estranei si approcciano con un Cane Lupo di Saarloos, devono armarsi di una grande pazienza e comprensione nei confronti di questi particolari cani che portano in eredità il sangue del lupo, comportandosi come tale. Se un soggetto venisse costretto ad essere avvicinato da un estraneo, ecco che la volontà di fuggire da esso prenderebbe il sopravvento in lui.
L'uso del guinzaglio, strumento che gli delimita la libertà, può far apparire il cane nervoso.

TESTA : La testa deve essere lupoide e la sua grandezza è sempre in armonia con le dimensioni del corpo. La testa vista dall'alto e di profilo ha forma di cuneo. Il passaggio dal cranio alla canna nasale, che è robusta e piena, è costituito da uno stop poco marcato. Il muso non deve terminare a punta. Le narici, larghe e forti, possono essere di colore nero o di colore rosso-bruno, carattere in abbinamento al colore del pelo. le labbra sono ben chiuse e non si sovrappongono. Il Saarloos ha una dentatura tagliente, completa e poderosa.

Regioni del cranio :
Cranio : Il cranio è piatto e ampio; un cranio esageratamente ampio però sfalza la tipica forma a cuneo della testa. L'osso occipitale e la cavità oculare non devono essere evidenti.
Stop : La depressione naso-frontale è appena marcata.

Regioni facciali :
Naso : Il naso è ben pigmentato, di colore nero o rosso-bruno.
Labbra : Ben chiuse.
Mascella superiore : Non deve apparire grossa, perchè altererebbe la forma tipica simile a quella di un lupo.
Mascella inferiore : Non cospicua.
Denti : Dentatura forte e completa, chiusura a forbice.
Occhi : Preferibilmente di color ambra, a forma di mandorla. leggermente obliqui, non sporgenti e non rotondi. Lo sguardo è attento e riservato, ma non timido.
Orecchie : Di media dimensione, carnose, erette, hanno la base larga e trminano con una punta arrotondata.

COLLO : Asciutto, muscoloso e si allarga progressivamente inserendosi nel tronco.

CORPO : Il Cane Lupo di Saarloo è più lungo che alto. Schiena : Dritta e robusta.
Petto : Ampio e con costole ben cerchiate, non scende più giù dei gomiti. Petti troppo ampi devono essere evitati perchè disturbano la tipica figura del trottatore, abbastanza sottile, simile alla figura di un lupo.

CODA : Attaccata bassa, in stato di riposo assume la forma di una sciabola o è portata quasi diritta. Essa può essere portata più elevata quando il soggetto è in stato di eccitazione o quando è al trotto.

ARTI

Arti anteriori : Gambe dritte e muscolose, proporzionate al corpo. Ossatura leggera, donando un senso di leggerezza e di grazia.
Spalla : Sufficentemente ampia e lunga. L'angolaziona, non esagerata, è di 30° rispetto alla verticale.
Gomiti : Aderenti al torace, senza essere esageratamente stretti.
Piedi : Di forma un pò ovale, compatti; le dita del piede sono leggermente arcuate e le suole sono elastiche e solide. Il cuscinetto centrale è molto elastico. Consentiro il mancinismo.

Arti posteriori : Molto muscolosi con una buona angolatua. E' ammesso il vaccinismo.
Coscia : Di normali dimensioni, in proporzione con il corpo. Forte muscolatura.
Piedi posteriori : Ben sviluppati e ben arcuati.

ANDATURA/MOVIMENTO : Il Cane Lupo di Saarloos è un tipico trottatore, instancabile, che può coprire lunghe distanze mantenedo il proprio ritmo. Se si stanca, può cambiare rapidamente ritmo. Possiede un'andatura assai caratteristica che ricorda mlto quella del lupo. Il corretto movimento dipende da un'ottima costruzione del corpo, soprattutto nella corretta angolazione degli arti. In un trotto libero da ogni vincolo, il Cane Lupo di Saarloos porta la testa e il collo in posizione orizzontale: in questa posizione, la posizione degli occhi e la forma a cuneo della testa sono particolarmente in evidenza. Possiede un passo leggero, lungo. Andamento tipico della razza è il trotto.

MANTO

Pelo : Il pelo estivo è completamente differente dal pelo invernale. In inverno il sottopelo è fitto e copre in uno strato uniforme tutto il corpo. La pancia, l'interno della parte alta della coscia e lo scroto nie maschi devono essere coperti da peli.

Colore : I colori del manto sono :

* Con focature che vanno dal bianco al grgio/nero, viene chiamato argento.
* Con focature che partendo dal bianco vanno al rosso e al grigio/nero, il cosiddetto grigio-lupo.
* Con focature ceh vanno dal bianco al rosso, caratteristico colore che viene chiamato « bos »-brown (Bos = foresta), cioè marrone-foresta.
* Bianco.
* La pigmentazione del naso, il colore della cerchiatura degli occhi, le labbra e le unghie, tutto di colore nero dovrebbe essere presente in un lupo grigio-lupo, bianco e argento. Nel cane col manto color marrone-foresta queste caratteri sono pigmentati di color fegato.

I soggetti (eccetto quelli con colorazione bianca) presentano una colorazione più marcata sulla parte esterna degli arti. Essi dovrebbero avere anche una maschera più espressiva.

TAGLIA :
Altezza al garrese : Variabile in un Cane Lupo di Saarloos.

* Maschi : Da 65 a 75 cm.
* Femmine : Da 60 a 70 cm.

Maggiori variazioni dell'altezza sono ammesse, purchè lievi.

DIFETTI : Ogni scarto da quanto sopra deve essere considerato un difetto da penalizzare in funzione della sua gravità.

Testa

* Troppo rotonda, occhi sporgenti.
* Stop marcato e occhi rotondi.
* orecchie troppo alte e/o larghe.

Corpo

* Troppo lungo o troppo corto.

Coda

* Portata male.

Arti

* Ossatura troppo pesante.

Manto

* Colorazione non sufficentemente intensa o con presenza di colori non ammessi.
* Mancanze di pelo a causa di una non omogenea distribuzione del pelo.

DIFETTI DA SQUALIFICA :

* Aggressivo o eccessivamente timido.
* Mantelli diversi da quelli consentiti.
* Qualsiasi forma di aggressione.

Qualunque cane mostri chiaramente anomalie fisiche o comportamentali deve essere squalificato.

Carattere:
I cani lupo di Saarloos, caratterialmente e morfologicamente, sono molto diversi dal cane lupo Cecoslovacco. Per quanto riguarda il carattere sono decisamente più miti, li definirei quasi "da compagnia".
Estremamente intelligenti, non sono però sottoposti a alcuna prova di lavoro perché non adatti. Sono molto timidi, paurosi al di fuori del loro ambiente famigliare e con persone che non conoscono. Non sono dei cani da guardia, non attaccherebbero mai l'uomo, l'indole del lupo è fortemente presente in loro, e quindi scapperebbero subito in un luogo a loro sicuro appena vedono un estraneo, al contrario del cecoslovacco fiero e impavido di fronte a ogni situazione.
Il Cecoslovacco è un cane "militare", selezionato per un determinato scopo, molto indipendente.
Il Saarloos assolutamente no. Sarebbe inutile e assolutamente controproducente addestrarlo per qualcosa che va contro la sua natura.
E' probabile che inizialmente troverete più difficile far socializzare un Saarloos, perchè molto timido e pauroso, certe volte ci si perde tutte le speranze, per non dire la pazienza, ma bisogna comunque rimanere coerenti e calmi in tutte le situazioni a cui andrete in contro, non devono perdere la fiducia nel capobranco sennò la loro timidezza e paura si amplierebbe avendo un soggetto difficilmente gestibile e cosa più importante non più gratificante per il padrone.
Il rapporto che si instaura tra il padrone e il Saarloos è difficilmente spiegabile, il Saarloos ti ama e ha la più totale fiducia nel suo capo-branco; non lo lascerebbe mai da solo, perché senza il suo padrone si sentirebbe perso. Non va mai lasciato solo, distruggerebbe tutto e tenderebbe all'evasione per raggiungerlo; se per motivi vari viene lasciato solo, senza il suo capo-branco, bisognerebbe farlo stare con altri cani in modo che possa giocare e così distogliersi dall'aspettare il suo ritorno, in un ambiente comunque sicuro. Ha bisogno di sentirsi dentro un branco, di farsi le sue gerarchie. Se inserito in un nuovo branco rispetta le gerarchie già esistenti, ma le lotte per le affermazioni ci saranno sempre.

Per quanto riguarda la convivenza tra i due.... sono due cani diversi, direi quasi l'opposto. In comune hanno solo l'aspetto affascinate del lupo. Il Cane lupo di Saarloos è una razza tutta da godere e da scoprire specie per gli appassionati di etologia.
Questa è una razza consigliata a persone che hanno molto tempo da dedicare al proprio cane, con metodi educativi semplici, bisogna affermarsi come capobranco e saper punire al momento opportuno il soggetto, allo stesso tempo non va inibito il carattere del cane ma deve essere portato a comprendere i suoi errori.

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rivistadiagraria.org/
canelupodisaarloos.com/
 
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Elly&Brando
view post Posted on 19/7/2010, 11:55




Ma è bellissimo *_* un po troppo schivo per i miei gusti, ma forse in pensione XDD quando non avrò troppo da fare potrei prenderlo in considerazione :P ma se non sbaglio viene dato in "affidamento" è sotto tutela e non ci sono allevamenti. O sbaglio?
 
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.Insonnia.
view post Posted on 19/7/2010, 12:00




Io sapevo va può essere dato solo ed esclusivamente in affidamento.
 
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*~* Moonlight *~*
view post Posted on 19/7/2010, 14:13




fate confusione... i cuccioli possono venire acquistati, ma può affidarli solo l' associazione olandese k tutela la razza...e in pratica se si possiede una femmina con una cucciolata nn è possibile cedere i cuccioli senza il controllo dell' associazione... cmq saranno 6-7 anni che so cosi, quindi potrebbe essere cambiato qualcosa
 
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ZeusStaffy
view post Posted on 19/7/2010, 15:48




che bello! brava bel post! ;)
 
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4 replies since 19/7/2010, 11:50   294 views
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