Lo Sled Dog è uno sport nel quale sono coinvolti l' uomo, il cane e la slitta.
Le prime popolazioni che attaccarono dei cani a una slitta furono le tribù nomadi della siberia centrale alcune migliaia di anni fa. Da allora tutte le genti che hanno abitato il Grande Nord, si sono servite dei cani da slitta per i loro spostamenti: dagli indiani Malamutes agli esploratori polari ai cercatori d' oro nel Klondike. Fino al 1963, in alcune zone dell' Alaska, le Poste degli Stati Uniti utilizzavano le mute di cani per il trasporto della corrispondenza, in particolare per raggiungere le isole che durante l' inverno erano collegate alla terra ferma da uno spesso strato di ghiaccio. Le prime corse ufficiali risalgono agli inizi di questo secolo. La più famosa si chiama Iditarod e si svolge ogni anno a marzo un percorso di 1000 miglia in Alaska da Anchorage a Nome, tra catene montuose e fiumi ghiacciati con temperature che arrivano anche a -40°. Questa corsa è legata ad una gloriosa impresa compiuta dai cani da slitta e dai loro Musher nel 1925, in seguito ad una epidemia di difterite che costò numerose vittime a Nome. La sopravvivenza dell' intera città era legata unicamente alla possibilità di vaccinare la popolazione, ma con i mezzi di trasporto normali fu possibile soltanto portare il siero in una località che distava ancora più di 1000 chilometri dalla città colpita. Fu allora organizzata una staffetta con varie mute di cani che in poco più di 5 giorni portarono il siero a destinazione salvando la popolazione di Nome. A ricordo di questa impresa è stato eretto in Central Park a New York un monumento al cane da slitta. In Europa il traino di slitte con cani è tipico della tradizione nordica, con particolari riferimenti alla penisola scandinava, al territorio dell' ex Unione Sovietica. Inteso come sport ha cominciato ad avere dei cultori solo in tempi recenti; ovviamente a causa della diversa conformazione geografica rispetto agli immensi spazi nordamericani ci si cimenta meno in lunghe corse di resistenza per privilegiare la velocità su percorsi molto più brevi. L' importante è comunque assecondare il "desire to run" innato di questi cani, nati per correre e non per fare da simbolo sociale nelle strade dei quartieri eleganti. La disciplina si sta ora sviluppando nell' Europa centro-meridionale, lungo tutto l' arco alpino, con una crescita costante e con notevole successo di pubblico, soprattutto in Francia. Le gare si svolgono normalmente lungo le piste di note stazioni sciistiche, così che il pubblico non abbia difficoltà ad avvicinarsi per godersi l' agonismo della gara e la bellezza dei cani che ne fanno parte. Direi anzi che proprio i cani ricoprono il ruolo di interprete principale di questa avventura nella quale è l'uomo a dover dimostrare una maggiore capacità di adattamento. Ricordiamo che le razze nordiche riconosciute dalla Federazione Cinologica Internazionale sono 4: Siberian Husky, Alaskan Malamute, Samoiedo e Groenlandesi. Animali le cui fascinose movenze hanno significato di forza, fierezza, dedizione al proprio compito e ricordano l' atavica somiglianza al lupo, risultando in particolare sintonia con l' ambiente naturale montano e nordico. Questo sport, dalla grande capacità evocativa, vedi l' avventura ed i romanzi di epopee passate, richiede una notevole preparazione atletica, intraprendenza ed improvvisazione. Qui mai nulla si può dare per scontato, e gli amanti della montagna lo sanno bene; ogni seppur piccola variazione climatica o naturale può cambiare l' andamento della gara, anche sulla stessa pista del giorno prima. Da quanto esposto appare come, in una società moderna ove la ricerca di natura, avventura e rusticità sono ormai divenuti bisogni, lo sled dog sia in grado di risultare un meraviglioso e vero sport per i praticanti, un divertente passatempo per gli appassionati, uno spettacolo esaltante per gli spettatori. Arrivederci sui campi di gara... dagli amici del: CANADIAN WOLVES e il loro Campionato Transalpino
La slitta usata in gara è in genere costruita artigianalmente in legno con legature in pelle, anche se è sempre più frequente vederne in leghe leggere. Sulla slitta viene posta una grossa sacca contenente oggetti di dotazione ed in caso di necessità, un utile ricovero per in cane affaticato o ferito. Due freni, uno a pettine al centro dei pattini, ed uno ad àncora esterno alla slitta, servono per tenere ferma la muta in area di partenza o durante eventuali soste lungo il percorso. I cani, opportunamente imbragati sono collegati alla slitta mediante funi (linee) di materiale sintetico.
Il
Musher è il conducente della slitta (Sled): deve essere dotato di una buona preparazione fisico atletica che gli permetta di non affaticare gli animali, correndo loro di fianco nei tratti più difficili e impervi. Il Musher inoltre deve possedere una particolare sensibilità e affiatamento con i suoi cani. Il Musher è anche l' allevatore dei cani con i quali corre perchè solo seguendo i cuccioli con cure e addestramento riesce ad instaurare un rapporto particolare, a conoscerne il carattere e la peculiarità in modo da evidenziarne le doti e a definirne il ruolo all' interno del gruppo. I comandi brevi e precisi, impartiti esclusivamente a voce, sono rivolti sempre al leader; il cane normalmente più forte ed intelligente della muta, che viene posizionato in testa al gruppo.
Ho avuto una bella esperienza, avevo sei cani meticci (non erano Husky e tanto meno Malamute) di media taglia e l'istruttore mi aveva spiegato i comandi e come mettermi sulla slitta per girare. E' stato molto bello (: